Condanna a dir poco strategica.
5 anni di carcere sono il periodo ideale per garantire a Putin di regnare indisturbato ancora fino al 2018.
Alexei Navalny, l'avvocato e blogger anti-corruzione e principale
oppositore del presidente russo Vladimir Putin, è stato riconosciuto
colpevole di furto da un tribunale di Kirov, a nordest di Mosca. «Ha
commesso un crimine molto grave» ha detto il giudice annunciando la pena:
5 anni di carcere. Subito dopo il blogger ha abbracciato la moglie e
la mamma, è stato ammanettato e portato via dagli agenti di custodia.
Stasera l’opposizione ha dato appuntamento a tutti nella piazza del
Maneggio di Mosca, proprio davanti all’albergo dei ministri del G20,
mentre la polizia ha già fatto sapere che non tollererà nessun raduno.
E' un test di prova molto importante per i sostenitori di Navalny e soprattutto per gli attivisti anti Putin figli della nuova dissidenza, quella che si nutre anche di messaggi e azioni attraverso i social network.
Con quanta forza riuscirà a far sentire la propria voce?
E' già scattata l'ora della nuova opposizione?
Per Navalny la strada è pronta, lo dice con il suo ulimo tweet lanciato durante la lettura della sentenza di condanna.
...«Va bene, non vi annoiate senza di me, e soprattutto non fate i pigri, il rospo non salterà giù dal tubo del petrolio da solo»...
lo dice nell' ultimo post pubblicato sul suo blog:
"... dovete capire: oltre a voi non c’è nessuno.
Nessuno è preoccupato da quello che accade nel Paese e nella città più di voi.
Non ci sono meravigliosi volontari che verranno a fare il lavoro per voi.
Non ci sono fantastici contributori di 500 rubli che
verseranno i soldi nel momento in cui vi sentite troppo pigri per aprire
l’internet-banking.
Non ci sono quelli che, come nella vignetta, si alzeranno al vostro posto.
Se siete arrivati al punto da leggere questo blog la prima linea siete voi.
Non c’è nessuno più consapevole e progredito.
Non c’è nessuno in cui possano sperare gli infelici,
terrorizzati e raggirati milioni di russi. Sono stati meno fortunati di
voi, e voi siete la loro speranza.
Non esiste una misteriosa organizzazione clandestina i cui volantini troverete al mattino con sorpresa.
Non c’è l’uomo misterioso che arriverà e in silenzio correggerà tutto. Ma qualcuno pensa che siete voi.
Nessuno è in grado di opporre resistenza più di voi.
Il dovere di fronte agli altri, una volta che ci si rende conto di averlo, è una roba che non si può delegare.
Non c’è nessuno oltre a voi.
Se state leggendo questo, la resistenza siete proprio voi."
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